Una piccola rete di associazioni insieme alle scuole e le famiglie dei quartieri di Pontelagoscuro e Barco (FE) decidono di fondare una Tribù sul Fiume, o per essere più precisi una tribù sul Canale Boicelli di Ferrara, per focalizzare l’attenzione sulla sua esistenza, ricominciare a frequentarlo, riscoprire il suo valore storico, culturale, ambientale, nonché come asse per una futura mobilità sostenibile. Il progetto sviluppato da associazione Fiumana APS, ha ricevuto di recente un finanziamento regionale come progetto di rilevanza locale (DGR 1826/2020), anche grazie all’approvazione dell’Ufficio di Piano del Comune di Ferrara, ed inizia ora un percorso di frequentazione e rigenerazione attraverso l’esperienza, il gioco, le attività laboratoriali e l’esplorazione del territorio, a piedi e in barca.
Sul canale Boicelli sono in corso importanti lavori infrastrutturali legati al progetto Idrovia Ferrarese, ma questo non potrà essere un impedimento per riavvicinare i residenti della zona, piccoli e grandi al loro canale. Nelle intenzioni di Fiumana il progetto della Tribù potrà creare non solo nuove opportunità di apprendimento extrascolastico e socializzazione ma anche gettare un ponte tra i quartieri periferici ed il centro della città. Inoltre la focalizzazione di un percorso di cittadinanza attiva su un canale abbandonato per decenni, vuole costituire un monito per realizzare infrastrutture (nuovi ponti, sponde, botti, sifoni, camminamenti e ciclabili) più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, adatti anche a migliorare la qualità della vita nei quartieri periferici di Ferrara, da sempre sovrastati dalla presenza del petrolchimico. Il progetto della Tribù potrà essere complementare al recente progetto di Forestazione Urbana, conclusosi nel mese di luglio, incentrato sull’elaborazione di una strategia per il miglioramento degli spazi verdi degli stessi quartieri di Barco e Ponte.
Lungo il corridoio ecologico del Canale Boicelli, tra la conca di Pontelgoscuro e la darsena di Ferrara (Consorzio Wunderkammer) entro la prossima estate, saranno attivati incontri tra alunni ed anziani che raccontano la storia dei quartieri legata al fiume, perlustrazioni ecologiche, lezioni di territorio ed ecologia in classe, laboratori di arti performative, navigazioni nel fantastico “mondo dietro casa”, un laboratorio per la costruzione di un Totem comunitario.
Tra i partner principali oltre all’Istituto Comprensivo I.C.6 Cosmé Tura, vi saranno Associazione CIRCI, Associazione Viale K e Associazione Plastic Free, ma anche altre realtà associative da anni attive nei quartieri confinanti con il canale. Con alcune esplorazioni verrà toccata la sponda veneta del Po, attraversando il ponte sul Grande Fiume a piedi e raggiungendo la leggendaria spiaggia della Giarina in barca.